Titolo: Kagemusha (Daisan no kagemusha)
Storia: Norio Nanjou
Disegni: Hirota Kurofuji
Tipologia: Seinen
Genere: Storico
Anno: 2007
N° Volumi: 2
Storia: Norio Nanjou
Disegni: Hirota Kurofuji
Tipologia: Seinen
Genere: Storico
Anno: 2007
N° Volumi: 2
Siamo nel 1567 in Giappone. Ninomiya Kyonosuke, figlio di un modesto contadino, vive in un piccolo e tranquillo villaggio rurale insieme alla sua famiglia e alla sua fidanzata Oonuma. Il grande sogno di Kyonosuke, però, e sempre stato quello di diventare un bushi famoso con uno stipendio di 100 koku per avere denaro,potere e donne. (il koku era un'antica unità di misura del volume e 1 koku indicava la quantita di riso necessaria per sfamare una persona per un anno intero,era uno stipendio spropositato e neanche i samurai più famosi ricevevano tale quantità tanto facilmente)
Un giorno dei samurai in viaggio verso il vicino castello di Mitaya si fermano per una sosta al villaggio, notano Kyonosuke che lavora nei campi e gli chiedono un'informazione.
Il giorno dopo gli stessi samurai si presentano a casa di Kyonosuke e gli fanno una proposta improvvisa: prendere servizio presso il castello per uno stipendio a scelta. Il giovane, preso alla sprovvista, dice la prima cifra che gli vene in mente, 100 koku,e con grande sorpresa di tutti i samurai accettano la cifra esorbitante.
Quando viene finalmente scortato al castello si rende conto che il compito che lo attende non è per nulla semplice: siccome è fisicamente uguale al signore di quelle terre, Ikemoto Yasutaka, dovrà diventare il suo sosia, una delle sue tre ombre, dovrà diventare un Kagemusha.
Inizierà così il suo addestramento per diventare simile al signore in tutto e per tutto, nel modo di parlare, di vestire, di mangiare, nella sessualità, nel combattimento, ecc...
All'inizio Kyonosuke sembra godersi la vita da finto signore ma quando Ikemoto Yasutaka viene ferito in battaglia le cose per lui inizieranno a cambiare......
Il manga è una bella opera nel complesso, i disegni sono particolari, molto sporchi, ma adatti al contesto. La storia invece è narrata bene, e la velocità e la corta lunghezza non annoiano, soprattuto se a leggerlo sono degli appassionati di questa affascinante quanto crudele epoca storica.
nonostante questo, un manga come del genere poteva essere più lungo di 2 volumi, penso infatti siano troppi pochi, potevano infatti esserci sicuramente più scene, magari raccontando qualche evendo passato utile per caratterizzare meglio alcuni personaggi piuttosto anonimi, ma importanti ai fini della trama.
Tutto sommato è una bella opera che va letta se piace il genere, ma soprattutto perché fa riflettere su alcune delle caratteristiche di quel periodo.
Il giorno dopo gli stessi samurai si presentano a casa di Kyonosuke e gli fanno una proposta improvvisa: prendere servizio presso il castello per uno stipendio a scelta. Il giovane, preso alla sprovvista, dice la prima cifra che gli vene in mente, 100 koku,e con grande sorpresa di tutti i samurai accettano la cifra esorbitante.
Quando viene finalmente scortato al castello si rende conto che il compito che lo attende non è per nulla semplice: siccome è fisicamente uguale al signore di quelle terre, Ikemoto Yasutaka, dovrà diventare il suo sosia, una delle sue tre ombre, dovrà diventare un Kagemusha.
Inizierà così il suo addestramento per diventare simile al signore in tutto e per tutto, nel modo di parlare, di vestire, di mangiare, nella sessualità, nel combattimento, ecc...
All'inizio Kyonosuke sembra godersi la vita da finto signore ma quando Ikemoto Yasutaka viene ferito in battaglia le cose per lui inizieranno a cambiare......
Il manga è una bella opera nel complesso, i disegni sono particolari, molto sporchi, ma adatti al contesto. La storia invece è narrata bene, e la velocità e la corta lunghezza non annoiano, soprattuto se a leggerlo sono degli appassionati di questa affascinante quanto crudele epoca storica.
nonostante questo, un manga come del genere poteva essere più lungo di 2 volumi, penso infatti siano troppi pochi, potevano infatti esserci sicuramente più scene, magari raccontando qualche evendo passato utile per caratterizzare meglio alcuni personaggi piuttosto anonimi, ma importanti ai fini della trama.
Tutto sommato è una bella opera che va letta se piace il genere, ma soprattutto perché fa riflettere su alcune delle caratteristiche di quel periodo.
Kuroneko: Il manga mi è piaciuto davvero molto *^*, ne consiglio vivamente la lettura!
Shiroinu: E' un manga veramente molto bello che , a mio parere merita di essere letto. E poi il finale lascia con la pelle d'oca.
RINGRAZIAMO VIVAMENTE BABUFFO COMIX DI FIORANO MODENESE PER AVERCI FORNITO IL MATERIALE SU CUI BASARE LA NOSTRA RECENSIONE.
utsukushi!!!
RispondiElimina" 美しい "
Oggi finalmente ho letto il mamga. Piccola nota,ma a quei tempi in Giappone parlavono dicendo:"...guarda che figa!" Secondo me no. Problemi di traduzione?
RispondiEliminaho pensato circa la stessa cosa anche io quando l'ho letto xD
Eliminaanche tu hai pensato "che figa" brutto porcello
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